REBRANDING DEL LABORATORIO: DA MECHLAV A IN4 HUB PER L'INNOVAZIONE NELL'INGEGNERIA E L'INTEGRAZIONE NELL'INDUSTRIA

In occasione della recente ufficializzazione del rebranding dell’ex laboratorio MechLav - ora IN4 Hub per l'Innovazione nell'Ingegneria e l'Integrazione nell'Industria (acronimo IN4) -  intervistiamo il Prof. Giorgio Dalpiaz, responsabile scientifico del laboratorio.

Quali sono state le principali motivazioni che hanno portato al rebranding del laboratorio?

Il laboratorio MechLav fu costituito nel 2010 e si è accreditato nella Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna come laboratorio di ricerca industriale nell’ambito del Tecnopolo di Ferrara. Nel corso di questi 14 anni il laboratorio è cresciuto significativamente, essendo ormai in grado di offrire alle imprese quasi tutte le competenze ingegneristiche, presenti principalmente nel Dipartimento di Ingegneria e in quello di Matematica e Informatica. Vengono offerte in modo sinergico competenze che vanno dalla meccatronica ai materiali, alle tecnologie ICT e Industria 4.0, alla strutturistica civile. Pertanto il rebranding del laboratorio da MechLav a IN4 è motivato dalla necessità di comunicare adeguatamente questo ampio spettro di competenze e la mission del laboratorio, tramite i 4 descrittori del payoff: INnovazione (la nostra mission verso le imprese e le PA), INgegneria (le nostre competenze), INtegrazione (il nostro approccio multidisciplinare ritagliato sulle specifiche realtà aziendali), INdustria (il nostro target principale). Questo rebranding enfatizza l'impegno del laboratorio nel supportare le imprese con un approccio collaborativo e multidisciplinare, riflettendo il suo ruolo di leader nell'innovazione industriale e ingegneristica.

Ci illustra brevemente di cosa si occupa il laboratorio IN4?

IN4 è uno dei laboratori di ricerca industriale del Tecnopolo  di Ferrara, specificatamente dedicato alla collaborazione con le Imprese e le PA, con competenze in tutte le tecnologie ingegneristiche; rappresenta un punto di riferimento d'eccellenza per il trasferimento tecnologico e i servizi tecnologici alle imprese.

La sua missione è quella di facilitare l'adozione di soluzioni innovative e avanzate attraverso una stretta collaborazione con il tessuto produttivo, non solo a livello regionale, ma anche su scala nazionale e internazionale. IN4 si rivolge ai diversi comparti industriali e manifatturieri, alla PA, al comparto dei servizi e a quello delle smart-cities, con un approccio interdisciplinare e sinergico, che sostiene la strutturazione orizzontale di prodotti e processi produttivi e risponde in modo preciso e puntuale alle richieste delle imprese e degli enti pubblici.

Le competenze del laboratorio IN4 coprono una vasta gamma di ambiti, tra cui meccanica, manutenzione avanzata, acustica e vibrazioni (NVH), materiali, macchine a fluido, sistemi energetici, automazione e robotica, tecnologie Industria 4.0, intelligenza artificiale e Big Data, tecnologie ICT, compatibilità elettromagnetica industriale, elettronica per radiofrequenze, reti di comunicazione e localizzazione, costruzioni ed infrastrutture civili e industriali.

Vengono forniti a imprese e PA servizi personalizzati: ricerca industriale commissionata e collaborativa; partnership in progetti di ricerca cofinanziati EU, nazionali, regionali; trasferimento tecnologico; test e misure presso cliente o presso il laboratorio; strumenti gestionali e organizzativi; formazione continua del personale aziendale; dottorati industriali.

Le modalità operative sono ritagliate sulle esigenze delle imprese e delle PA, con un approccio di co-working con il personale aziendale, finalizzate a sviluppare e implementare soluzioni innovative di prodotto e di processo per la crescita della competitività del sistema industriale e l’incremento dell’occupazione.

Grazie a questo approccio interdisciplinare e collaborativo, il laboratorio ha sviluppato una rete consolidata di collaborazioni con il settore produttivo. Questa rete è testimoniata da numerose attività commissionate dalle imprese, che si sviluppano con continuità nel tempo, dimostrando la fiducia riposta nel laboratorio. Inoltre, il laboratorio partecipa attivamente a importanti progetti di ricerca industriale collaborativa a livello regionale, nazionale ed europeo. Questi progetti non solo rafforzano le competenze del laboratorio, ma contribuiscono anche al progresso tecnologico del sistema produttivo, favorendo l'innovazione e la competitività delle imprese nel mercato globale.

Come pensa che il rebranding influenzerà l'immagine del laboratorio?

A mio avviso, il rebranding avrà diversi impatti positivi sull'immagine del laboratorio. In primo luogo, il rebranding potrà migliorare la percezione di IN4 come un luogo di collaborazione interdisciplinare, dove ricercatrici e ricercatori provenienti da diverse aree lavoreranno insieme per affrontare sfide complesse e sviluppare soluzioni innovative. Questo potrebbe aumentare le opportunità di partnership e di partecipazione a progetti di ricerca collaborativa, sia a livello nazionale che internazionale.

Inoltre, la scelta di un nome più evocativo e moderno suggerisce un'attenzione all'innovazione e alla tecnologia avanzata, elementi chiave nel contesto scientifico e tecnologico contemporaneo. Ciò potrà attrarre l'interesse di imprese ed enti pubblici che operano nei settori dell'Industria 4.0, dell'intelligenza artificiale, delle tecnologie ICT e della sostenibilità energetica, evidenziando il laboratorio come un centro all'avanguardia per la ricerca e lo sviluppo tecnologico.

Infine, il nuovo nome potrà facilitare la riconoscibilità degli ambiti di competenza e della mission del laboratorio da parte delle aziende e delle istituzioni, come indicato dai descrittori presenti nel logo: “innovazione, ingegneria, integrazione, industria”. Ciò potrebbe agevolare nuove opportunità di trasferimento tecnologico e di sviluppo di prodotti innovativi.