Il 6 giugno 2025 si è tenuto presso il Polo Scientifico Tecnologico dell’Università degli Studi di Ferrara il workshop Metodi Innovativi NVH per l’Industria 4.0, promosso dal Tecnopolo di Ferrara, insieme al laboratorio IN4, con il supporto di Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi di Parma e Università di Modena e Reggio Emilia.
L’evento ha visto la partecipazione attiva di circa 100 persone tra studenti, ricercatori, professionisti e rappresentanti del mondo aziendale, a conferma del crescente interesse per le tematiche legate a NVH (Noise, Vibration, Harshness).
Il programma della giornata si è articolato in una serie di interventi tecnico-scientifici di alto livello, che hanno affrontato le più recenti innovazioni nel controllo delle vibrazioni e del rumore nei sistemi meccanici, con un approccio integrato tra ricerca accademica e applicazioni industriali. Dopo la prima sessione mattutina di presentazioni, il coffee break ha offerto un momento di networking informale molto apprezzato, durante il quale i partecipanti si sono confrontati direttamente con relatori ed espositori. Anche il light lunch ha rappresentato un’importante occasione di interazione, utile per approfondire temi specifici e instaurare nuovi contatti tra il mondo della ricerca e quello dell’industria.
Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con ulteriori presentazioni che hanno suscitato vivo interesse, stimolando domande e discussioni. Particolare attenzione è stata riservata agli interventi dedicati alla visualizzazione delle vibrazioni tramite camere ad alte prestazioni, e alle soluzioni vibro-acustiche per il settore automotive e delle macchine agricole. I relatori hanno illustrato le tecniche numeriche e sperimentali più avanzate oggi disponibili per ridurre le vibrazioni e il rumore percepito da pilota e passeggeri durante la marcia.
Diversi interventi hanno approfondito l’evoluzione della sensoristica e dei software di simulazione utilizzati nelle misure vibro-acustiche, evidenziando come tali strumenti siano fondamentali per prevedere il comportamento dinamico dei sistemi e valutarne l’impatto già in fase progettuale. I numerosi interventi presentati nel corso della giornata hanno coperto una vasta gamma di tematiche innovative nel campo NVH, offrendo una visione completa e attuale delle metodologie più efficaci nella ricerca e nell’industria.
Si è discusso, ad esempio, delle potenzialità offerte dai Digital Twins eseguibili e delle piattaforme di Virtual Prototype Assembly, strumenti che consentono di simulare virtualmente il comportamento vibro-acustico di un sistema già nelle fasi preliminari della progettazione. Un intervento ha analizzato le prestazioni NVH di motori sincroni a magneti permanenti (PMSM), valutando gli effetti di eccentricità e delle variazioni di magnetizzazione del rotore sul comportamento vibrazionale. È stato illustrato un caso pratico di strumentazione di un veicolo per eseguire test NVH e di performance, descrivendo nel dettaglio le tecniche e le attrezzature impiegate. A seguire, è stato presentato uno studio approfondito sul monitoraggio della durabilità delle trasmissioni nelle macchine agricole, condotto mediante l’analisi avanzata delle vibrazioni per la diagnosi precoce dei guasti. Ampio spazio è stato riservato anche agli strumenti digitali per l’analisi NVH, tra cui piattaforme di Digital Reality e soluzioni software per il collaudo e il monitoraggio intelligente dei sistemi meccanici. In questo ambito, è emersa l’importanza di approcci che vanno dalla misura alla diagnosi intelligente, attraverso l’integrazione di sensori avanzati, elaborazione dati e algoritmi di machine learning.
Sono stati approfonditi, inoltre, i metodi di eccitazione e la sensoristica per l’analisi modale, fondamentali per comprendere la risposta dinamica delle strutture. Grande interesse ha suscitato anche la tecnologia di Motion Amplification, che ha permesso di rilevare le vibrazioni normalmente impercettibili, facilitandone l’interpretazione visiva. Sono state presentate anche soluzioni innovative basate su sensoristica miniaturizzata piezoresistiva per la misura di pressione e rumore, insieme a sistemi a basso costo per il condition monitoring in ambienti industriali e smart buildings.
Nel contesto dell’elettrificazione e del settore automotive, è stato affrontato il tema delle vibrazioni nei sistemi di alimentazione dei powertrain elettrici. Nel campo farmaceutico, invece, si è presentato un caso di monitoraggio dello stato di lubrificazione di una macchina comprimitrice, realizzato tramite algoritmi di machine learning per aumentare l’affidabilità del processo. Altri interventi di grande rilievo si sono concentrati sulla Transfer Path Analysis applicata a banchi di prova per serrature automotive, sulla caratterizzazione NVH di macchine automatiche per applicazioni farmaceutiche, e sulla sintesi di test accelerati su tavole vibranti multi-assiali, utilizzate per validare l’affidabilità dei componenti sottoposti a sollecitazioni dinamiche complesse.
L’evento si è confermato un’occasione preziosa di aggiornamento e confronto, sottolineando l’importanza del dialogo tra Università e impresa nello sviluppo di soluzioni tecnologiche sempre più all’avanguardia. Ed è proprio questo spirito di collaborazione che si vuole valorizzare: un ecosistema in cui competenze, tecnologie e visioni convergono per costruire un futuro industriale più efficiente e sostenibile.
E’ stata una giornata ricca di spunti, stimoli e nuove connessioni, un’occasione per rafforzare legami e per avviare nuove collaborazioni che ci si augura portino beneficio al nostro territorio e a tutto il sistema produttivo regionale e non solo.